MISE – Macchinari innovativi

La misura Macchinari Innovativi è l’agevolazione messa a disposizione dal MISE con l’obiettivo di sostenere la realizzazione, nelle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta “Fabbrica intelligente”.
La misura sostiene gli investimenti innovativi che, in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, consentono l’interconnessione tra componenti fisiche e digitali del processo produttivo, innalzando il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica, favorendo l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
L’intervento agevolativo, definito nell’ambito del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR e della relativa programmazione complementare, permette di attivare le risorse comunitarie e i fondi nazionali complementari alla programmazione europea già stanziati.
La dotazione finanziaria complessiva dello strumento, come modificata dal DM 21 maggio 2018, è pari a euro 341.494.000,00
Per info e presentare domanda
sebastiano.massimino@centocinquanta.it
Ecco la scheda:
Macchinari innovativi
MISE
Soggetti beneficiari
PMI (incluse microimprese)
Settori
Tutti i settori ad eccezione della pesca, quello della produzione primaria di prodotti agricoli, carbonifero, traporti, produzione e distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche.
Localizzazione
Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
Attività finanziabili
L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione, da parte di micro, piccole e medie imprese operanti nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), di programmi di investimento, diretti a consentire la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta Fabbrica Intelligente.
Spese ammesse
Sono considerati ammissibili i programmi di investimento che, in misura prevalente, si caratterizzano per l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie di cui all’allegato n. 1 del decreto ministeriale 9 marzo 2018, riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
I programmi di investimento ammissibili devono:
prevedere spese non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00;
essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
prevedere l’acquisizione dei sistemi e delle tecnologie riconducibili all’area tematica “Fabbrica intelligente” della
Strategia nazionale di specializzazione intelligente, come elencati negli allegati alla normativa di riferimento.
I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli articoli 2423 e seguenti del codice civile, che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
Retroattività
Sono ammissibili all’intervento finanziario le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione del Progetto e le cui fatture, e relative quietanze, decorrano dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e sino al termine di realizzazione del progetto.
Tipologia di intervento
Il mix di agevolazioni è articolato in relazione alla dimensione dell’impresa come segue:
per le imprese di micro e piccola dimensione, un contributo in conto impianti pari al 35% e un finanziamento agevolato pari al 40%;
per le imprese di media dimensione, un contributo in conto impianti pari al 25% e un finanziamento agevolato pari al 50%.
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale valida per il periodo 2014-2020, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75%.
Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Le agevolazioni sono erogate da Invitalia a seguito della presentazione di richieste da parte delle imprese beneficiarie avanzate in relazione a titoli di spesa, anche singoli, inerenti alla realizzazione del programma di investimento per un importo almeno pari al 25 per cento dell’importo complessivo dell’investimento ammesso, ad eccezione dell’ultima richiesta di erogazione che può essere riferita ad importo inferiore.
Le agevolazioni sono erogate secondo una delle seguenti modalità:
sulla base di titoli di spesa non quietanzati attraverso l’utilizzo di un conto corrente vincolato;
sulla base di titoli di spesa quietanzati attraverso l’utilizzo di un conto corrente bancario ordinario.
Scadenze
L’iter di presentazione della domanda è articolato in tre fasi: verifica possesso requisiti di accesso alla procedura informatica dalle ore 10.00 del 9 gennaio 2019, compilazione della domanda dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2019, invio della domanda dalle ore 10.00 del 29 gennaio 2019.
Risorse: 341.494.000,00
Procedura
Procedura valutativa a sportello
Per info e presentare domanda
sebastiano.massimino@centocinquanta.it